I Giorni
I giorni si susseguono senza partecipazione nell’assurdità prepotente della vita.
I giorni si susseguono senza partecipazione nell’assurdità prepotente della vita.
L’azzurro del cielo il passaggio dei colori le stagioni. Oh quegli occhi- Oggi parlano. È Tristezza
La notte è più lunga del giorno il buio è più intenso della luce il dolore più forte del dolore il silenzio rimane silenzio
Sabato di gennaio stampato in chi l’ha sentito. Luce fredda opaca sui ceri e sul nero della bara.
Ha gli occhi di mare il mare negli occhi viaggi avventure vita vissuta. Ora chiusi nascondono l’animo.
All’improvviso si ode un urlo bestiale. Vedo le mani a ventosa sul vetro più grande le gambe piegate, scivola giù, poi cade
Che lascio? Niente. Sono pronta per la nuova vita. Le ultime ore mi si sono attaccate e non vorrebbero passare
È giovane di sedici anni appena, timida riservata quasi castigata si è dal mondo ritirata.
La cliente si rammarica con la manicure […]