Testamento
Il pensiero degli uccelli rapito lo indico a chi può volare, le immagini del sole e del cielo a chi sa guardare
Il pensiero degli uccelli rapito lo indico a chi può volare, le immagini del sole e del cielo a chi sa guardare
Lontananza di echi, fragori scomposti di lacrime lontane passi violenti su ombre giganti
Preghiere, preghiere e ancora preghiere. Domandiamo imploriamo e chiediamo per vivere, per guarire e per avere.
Guida amore e sacrifici si alternano costanti alle lacrime ai dolori alle gioie immaginate.
Occhi grandi sul sorriso danno l’impronta al viso fresco e giovanile.