Tim e Tom sono due coniglietti dal manto rosso, nessuno riesce a distinguerli.
Quando la mattina il contadino va nell’orto per dargli il pasto trova la gabbia aperta e Tim e Tom sono in giro per l’orto a rubare ora l’insalata ora le foglie di cavolo. Una mattina durante un violento temporale sono in balia della pioggia che li trascina fuori dall’orto sempre più lontano. Piangono abbracciati e chiedono aiuto, ma nessuno li sente. La pioggia cade furiosa.
Tim e Tom galleggiano e una corrente fortissima li trascina verso il fiume che attraversa il paese. È finita pensano i due coniglietti, quando vedono di fronte a loro una cesta, riescono a saltarci dentro e lì ad occhi chiusi aspettano di morire.
Passato il temporale un gabbiano vola basso lungo il fiume in cerca di cibo e vede i due coniglietti dentro la cesta trascinata dalla corrente. Dalla riva il gabbiano prende una fune e lega la cesta, poi dall’alto trascina con il becco la cesta fino alla riva più vicina. Dopo averli salvati il gabbiano scompare nel cielo.
Tim e Tom stanchissimi per il lungo viaggio dormono per tre giorni e tre notti sotto un albero. Al risveglio s’incamminano lungo le strade del paese in cerca di cibo. C’è un gran silenzio. La gente ancora dorme.
Dalla luce del mattino appena iniziato, intravedono di fronte a loro in lontananza, un grosso cane dal pelo rosso come il loro. Alla vista dei due coniglietti il cane si ferma stupito.
È Nerone, il cane randagio del paese, che tutti allontanano perchè pericoloso specialmente per galline e conigli suoi pasti preferiti. Ma Nerone è il preferito dei bambini che giocano volentieri con lui, lo amano e lo difendono quando i grandi lo scacciano.
I due coniglietti rassicurati dallo sguardo dolce del cane si accucciano ai suoi piedi in cerca di protezione. Nerone li porta nel sottoscala dove abita. È il rifugio dove nasconde le sue provviste di cibo che offre ai suoi ospiti.
Mentre mangiano Tim e Tom raccontano al nuovo amico la loro terribile avventura e come il bianco gabbiano li aveva salvati da sicura morte, poi rassicurati e felici si mettono a dormire nella cuccia di Nerone che volentieri la mette a disposizione.
Da quel giorno per i tre amici non c’è gabbia, non c’è canile, non c’è padrone. Vivono felici in ogni luogo. Nerone, Tim e Tom sono padroni di godere e di mangiare ciò che la natura offre loro ogni giorno.