Caldo afoso in un pomeriggio estivo. L’aria è ferma e la luce intensa. Vede piccole case di campagna e si dirige verso destra per un viottolo polveroso, ai lati sta appoggiato del verde intenso.
La casa cercata è quasi nascosta da rampicanti. Apre la porta chiamandolo per nome. Ancora silenzio. La stanza è in penombra. Ora l’amico risponde e si avvicina. lei rimane sorpresa non afferra l’espressione del suo sguardo quando va nell’altra stanza. La chiama per farle ammirare la camicia a quadri appena comprata.
Si sente afferrare. Sul letto una lotta furiosa. Lui arranca su lei con il fiato sul viso. Riesce a liberarsi e a scappare. Ha dodici anni. Quel silenzio resta profondo.