Traballo, mi trascino
appiccico pezzi che cadono
dormo, aspetto
a volte m’illudo.
So quello che voglio
non giudico, prego
guardo i bimbi, gli uccelli,
il cielo, le nuvole,
gli alberi, sento le campane
e la sera, senza speranza,
davanti al monitor del computer
ha termine la giornata.