Tra la luce e il buio una vecchia
ferma nel tempo, indica la strada
le spalle rivolte ai ruderi alle pietre,
seduta guarda. Tenace la sfida.
Poi sotto giù freddo silenzio
le colonne del Teatro Marcello
le ombre le luci
le voci dei secoli
il respiro affrettato.
Poi un’altra figura di sogno reale
sta nell’ombra antica
giovane o vecchio
vestito di ossa
di stracci di perle
di tempo di ore.
Saliti i gradini ritorna l’eguale.