C’era una volta una gallinella bianca con il becco blu. Una volta al mese la gallinella covava un uovo dal guscio bianco striato di blu, ma le altre gallinelle del pollaio, gelose, lo beccavano per poi mangiarlo. La gallinella piangeva spesso perchè si sentiva sola.
Un giorno decide di scappare. Per tre giorni cammina poi stanca una notte si addormenta dentro una cesta.
Quando si sveglia si trova nelle braccia di una bellissima bambina con le trecce bionde che accarezzandola le parla dolcemente. “Ti lascerò in un luogo dove starai benissimo” le sussurra all’orecchio e la porta nella Casa di Cura per animali abbandonati e tristi. Però prima di lasciarla affida la gallinella bianca ad un gattino nero che la prende sotto la sua protezione. In quella Casa abitano cani e gatti abbandonati, cavalli e mucche destinati al macello, somarelli vecchi, ma anche uccellini anatre e cigni e altri animali che hanno bisogno di cure.
La gallinella diventa amica inseparabile del gattino. Giocano a carte guardano la televisione, leggono a turno bellissime favole. Così felicemente trascorre un mese.
È tempo per la gallinella di tornare al suo pollaio per depositare, come ogni mese, il suo uovo. Insieme al suo amico gattino fa il lungo viaggio di ritorno.
Quando arrivano di sera al suo pollaio le galline sono addormentate.
La mattina, al risveglio, con grande stupore vedono la gallinella bianca al suo posto intenta a covare. Vicino a lei un gattino nero fa la guardia. Dopo venti giorni si sente un debole pigolio. È nato il tanto atteso pulcino. Anche lui è tutto bianco con il becco blu come la sua mamma.
È gran festa nel pollaio. Le galline danzano intorno alla gallinella bianca e al suo pulcino felici di aver ritrovato la loro compagna che credevano morta.
Il gattino nero finalmente dopo tanti giorni può dormire, e diventerà guardiano del pollaio e di tutte le gallinelle.